Bültmann & Gerriets
Marius Kulin liest aus «A Crown Drowned in Shadows»
19.09.2025 um 19:00 Uhr
Una certa idea di giustizia. Spionaggio, droga, terrorismo: le mie inchieste tra Europa e Medio Oriente
von Dick Marty
Übersetzung: Daniela Marina Rossi
Verlag: Casagrande
Reihe: Casagrande
Taschenbuch
ISBN: 9788877138309
Erschienen am 16.01.2020
Sprache: Italienisch
Format: 210 mm [H] x 143 mm [B] x 19 mm [T]
Gewicht: 425 Gramm
Umfang: 383 Seiten

Preis: 22,00 €
keine Versandkosten (Inland)


Jetzt bestellen und voraussichtlich ab dem 24. August in der Buchhandlung abholen.

Der Versand innerhalb der Stadt erfolgt in Regel am gleichen Tag.
Der Versand nach außerhalb dauert mit Post/DHL meistens 1-2 Tage.

22,00 €
merken
klimaneutral
Der Verlag produziert nach eigener Angabe noch nicht klimaneutral bzw. kompensiert die CO2-Emissionen aus der Produktion nicht. Daher übernehmen wir diese Kompensation durch finanzielle Förderung entsprechender Projekte. Mehr Details finden Sie in unserer Klimabilanz.
Klappentext
Biografische Anmerkung

Dal più grande sequestro di eroina in Svizzera alle prigioni segrete della CIA, dal traffico di organi in Kosovo ai diritti umani in Cecenia, le inchieste giudiziarie di Dick Marty hanno toccato numerosi fronti.
Una certa idea di giustizia non è solo la cronaca appassionata di quelle inchieste, ma anche la storia di memorabili incontri con delinquenti, vittime, politici (tra cui Fidel Castro, il ceceno Ramzan Kadyrov, Bashar al-Assad e Giulio Andreotti) e con uomini e donne che ogni giorno rischiano la propria vita per difendere i diritti di tutti. Tra questi Armando Spataro, Procuratore della Repubblica di Torino fino al 2018 e impegnato da anni nella lotta al terrorismo, alla mafia e alla criminalità organizzata, che di questo libro firma la prefazione.



Dick Marty (1945) è un giurista, magistrato e politico svizzero. Si è specializzato in diritto penale internazionale e in criminologia. È stato attivo in Canton Ticino come Procuratore generale e come Consigliere di Stato; ha fatto parte della Camera alta del Parlamento svizzero ed è stato membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, dove ha presieduto la Commissione delle questioni giuridiche e dei diritti dell'uomo. Nel 2011 ha ricevuto il titolo di Dottore honoris causa dell'Università di Ginevra.