In questa seconda raccolta di racconti, che rappresenta la naturale continuazione della prima (L'orologio ed altri ...,) ho cercato di recuperare altri elementi
distintivi della natura umana.
Vengono così raccontati la ricerca della felicità, il tentativo di recupero di un matrimonio in crisi, le pulsazioni umane nell'infinito scenario della vita,
l'onnipresente tema del tempo, la solitudine, un esemplare stile di vita, il sentimento imperituro di "italianità", le malattie, paure e...
Nella ricerca dei contenuti, "La Morte in vacanza mi ha fatto scoprire l'aspetto originale e divertente di intendere le cose che ci appartengono.
La raccolta si conclude con "L'uomo dei musei", in cui il racconto pone al centro dell'attenzione la disputa:"La vita dell'immagine dopo la Morte", intesa nella
percezione umana come elemento finito o infinito. In questo ho preso spunto dalla discussione accademica e dallo scontro teorico tra Freud e Jung.