Con l'aumento dei casi di epatite cronica C, queste infezioni sono diventate motivo di preoccupazione. Obiettivi: valutare e migliorare le conoscenze del personale infermieristico sull'HCV e contribuire a migliorare la gestione dei pazienti con epatite cronica C. Materiali e metodi: studio descrittivo rivolto al personale infermieristico dell'ospedale di Gabès. L'indagine si è svolta nei mesi di febbraio e marzo 2023.Risultati: sono stati inclusi 80 infermieri, con un rapporto tra i sessi di 0,56. La metà della popolazione (52%) era costituita da donne. La metà della popolazione (52%) non aveva una formazione precedente sull'epatite C. La maggior parte degli infermieri ha dichiarato che l'agente causale è un virus. Per quanto riguarda le pratiche preventive, la maggior parte degli infermieri ha rispettato il lavaggio delle mani (86%), l'uso di guanti (82%) e di mascherine (66%) e il mancato reincappucciamento degli aghi (86%). Tuttavia, è stata riscontrata una mancanza di conoscenza delle terapie (62%), a conferma del fatto che gli infermieri non sanno abbastanza su alcuni dettagli da richiedere sensibilizzazione e formazione per migliorare l'assistenza.

Dopo gli studi universitari presso la Facoltà di Medicina di Sfax, ho completato il mio tirocinio nel 2014 e poi la specializzazione in Malattie infettive. Sono stata quindi ammessa al concorso di fine specializzazione e assistentato nel 2019.