L'utilizzo dei sottoprodotti generati dalle industrie agroalimentari attraverso l'uso di tutte le parti che compongono gli ortaggi, ad esempio, è stato utilizzato come alternativa sostenibile e innovativa, poiché si stanno scoprendo sostanze biologicamente attive presenti in questi residui che possono contribuire alla salute. È quindi necessario utilizzare un processo che permetta di estrarre queste sostanze, dal momento che mangiare la buccia nella sua interezza è poco attraente. La scelta della tecnica per estrarre le molecole bioattive viene fatta in base alle potenziali applicazioni di questi estratti, in particolare l'uso di soluzioni idroalcoliche nell'industria alimentare. Sulla base dell'indagine di un'alternativa sostenibile per ottenere estratti bioattivi di interesse alimentare, questo libro propone uno studio che elenca le migliori condizioni per ottenere e concentrare queste sostanze biologicamente attive nel materiale vegetale.

Aline Pacheco Albuquerque, doctorante et titulaire d'une maîtrise en ingénierie agricole (UFCG), est diplômée en chimie industrielle (UEPB) et a obtenu un diplôme en alternance à l'université de Lisbonne, au Portugal. Elle a de l'expérience dans les domaines de l'ingénierie, des sciences et de la technologie.